La Nuova Creazione


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Quante luci

VOCI > le canzoni

Quante luci nella strada
quanto chiasso e confusione
quanti volti sconosciuti
stan cantando una canzone

C'è una festa questa sera..
la mia gioia sembra vera
ma non mi accorgo che ridendo
nel mio cuore sto morendo.

e son pronta per sognare
non mi accorgo di chi muore..
via da me questo dolore
lasciami dimenticare

Torno a casa, tutto è buio ormai,
sono stanca, ma niente di più..
penso a un viaggio, a una chitarra e poi ..
emozioni, ma niente di più,
niente di più .. niente ..

Sono sola in questa stanza
ho perduto la speranza,
sono schiava del mio mondo
troppo falso per un cuore

ora è buia questa strada
e nel buio ho cercato..
nella mente mille voci
ma di vero solo il vuoto ..
solo il vuoto ..


libera rivisitazione dell' omonimo pezzo della cantautrice Chiara Grillo
versione live del 1976 cantata da
Cristina Marangoni

VOCI è stato realizzato nel 1976 sulla esperienza precedente di TANTE PAROLE, che fu l'esordio della NUOVA CREAZIONE .
Il tema trattato era quello della solitudine interiore dei giovani, della loro ricerca verso valori convincenti per un futuro migliore. e, a volte, della loro disperazione.
A pensarci bene, adesso, dopo 35 anni il tema è ancora più attuale che mai .
Cristina (che era il nome della protagonista sia nella finzione che nella realtà) era l'enblema di questa condizione . e nel suo percorso si è poi ritrovata "sola in quella stanza" a meditare sui veri e falsi valori .
Non era pessimismo ma consapevolezza della grande difficoltà, a quell'età (e non solo a quell'età), di saper scegliere la migliore strada per la propria vita . col rischio anche di rimanere "soli" .

e mi viene in mente una bellissima poesia di Richard Beauvois :

We are here because there is no refuge from ourselves.
Until a man confronts himself in the eyes and hearts of his fellows, he is running .
Until he suffers them to share his secret, he has no safety from it .
Afraid to be known, he can know neither himself, nor any other.
He will be alone .

traduzione :

Siamo qui perche' alla fine non c'è rifugio da noi stessi .
Finche' un uomo non si confronta negli occhi e nei cuori dei suoi compagni, e' in fuga.
Finche' non permette loro di partecipare al suo segreto non e' al sicuro da esso .
Timoroso di rivelarsi, non potra' conoscere ne' se stesso, ne' nessun altro .
Sara' solo .

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